Sunday, February 06, 2005

MUFFINS

Ho sognato di aver cucinato due muffins al cioccolato. Li tenevo in mano, avvolti nelle loro coppette bianche con il bordo arricciato. Erano piuttosto grandi, piuttosto belli a vedersi, con tutte quelle gocce marrone scuro. Li offrivo e nessuno li voleva mangiare. Io piangevo e gridavo. Vomitavo tutto il dolore che questi rifiuti mi causavano. Ero assolutamente incapace di smettere di gridare. Mentre sognavo mi chiedevo se due muffins valessero tutto questo dolore.

Mangio troppa cioccolata e non dovrei. Non so quando ho iniziato a fregarmene di quello che mi fa bene e di quello che mi fa male. Ad un certo punto credo che fregarsene di quello che, diciamo così, non fa proprio bene faccia sentire un po' più grandi. Fumare. Bere un bicchiere di troppo troppo spesso. Troppa cioccolata. Troppo caffè. Troppo coinvolgimento emotivo.

Strano. Col tempo si dovrebbe imparare ad essere distaccati. Io ancora non ci riesco, tanto che due muffins rifiutati mi causano anche in sogno un'ulcera. Non dovrebbe interessarmi se nessuno vuole i miei muffins: dovrei mangiarmeli io e basta. E' che mi chiedo se non dovrei piuttosto cucinare piatti più esotici, elaborati, irresistibili. Non credo che i muffins siano irresistibili. Forse ho sbagliato proprio a cucinare i muffins. Il problema è che se mi metto a pensare a un'altra cosa da cucinare mi vengono in mente biscotti, focacce, al massimo torte salate. A farla gigantesca mi viene in mente un po' di panna montata. Niente di interessante, devo ammettere.

Però i muffins sono speciali. Sono davvero buoni. Ci vuole un po' per preparali, ci devi mettere tanta delicatezza. Crescono piano nel forno, diventano grandi, sbocciano quasi come dei fiori. Dentro sono sempre caldi. Li metti in uno stampino ma strabordano senza mai esagerare. Alla fine sono sempre di più di quando li inforni. Se li fai fatti bene non possono non piacerti. E poi, a dire il vero, i muffins non si fanno a caso. Li cucini per allietare la giornata. Siccome ci vuole un po' di tempo per prepararli, ti ritagli uno spazio apposta per quelli. Li aspetti. Non possono non metterti di buon'umore. Col tempo preparerò anche piatti elaborati, non ho dubbi. Intanto ti ho lasciato un cestino di muffins davanti alla porta di casa. Assaggiali.