Non so con precisione perché ad un certo punto uno si senta di dover scrivere. potrebbe anche darsi che non ci sia un bisogno specifico, potrebbe anche darsi che voglia fare un esperimento, magari
con se stesso... Ho comprato un meraviglioso quaderno al museo Van Gogh di Amsterdam e mi son detta che avrebbe dovuto essere il mio fedele compagno per gli ultimi mesi all'università... ci ho scritto due volte. forse tre. forse non sono fatta per tenere in fila i pensieri, su pagine o spazi elettronici. Potrebbe anche darsi che io sia piuttosto stanca dei pensieri che mi girnao in testa, dei sensi di colpa inutili, delle responsabilià che BISOGNA ricordare sempre...Potrebbe anche darsi
che, molto semplicemente, io non sia una persona costante, anche se mi sforzo di mostrare l'esatto contrario. Lunedì mi sono laureata. Questa cosa mi ha talmente scombussolata cheal posto del titolo del blog ho messo il mio titolo di studio. Essere laureati non significa necessariamente essere svegli, io ne sono la prova vivente. Però se devo cercare di tenermi aggiornata su me stessa ora che non sono né carne né pesce, allora la qualifica "laureata" è l'unica che adesso mi venga in mente. Il resto lo devo ancora realizzare. Uno forse cerca di star bene con se stesso... Forse è per questo che si scrivono queste pagine di diario elettronico... Per parlare prima di tutti con se stessi.
Saturday, December 11, 2004
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